Addio al Prof. Dario Cravero, Presidente onorario FIDAS
Il prof. Dario Cravero, per tutti “Il Senatore”, si è spento serenamente all’età di 90 anni nel suo Piemonte accanto alla famiglia. Dario Cravero, dentro la famiglia FIDAS, ha sempre avuto un ruolo di guida come Presidente nazionale dal 1985 al 2003 e in seguito come Presidente onorario, sempre con grande spirito di consiglio e di supporto per tutta la Federazione. Medico e specialista in Chirurgia Generale ed in Igiene Ospedaliera, Dario Cravero è stato anche professore alla Facoltà di Medicina dell’Università di Torino per 25 anni e Primario chirurgo e Direttore del Dipartimento di emergenza delle Molinette.
Oltre che nel volontariato, il professor Cravero ha avuto un ruolo di spicco anche nella politica italiana, ricoprendo la carica di Senatore del Repubblica nella VII Legislatura. In quegli anni, come Presidente della Commissione Nazionale del Ministero della Sanità per la programmazione e pianificazione dell’emergenza sanitaria su tutto il territorio nazionale, Dario ha dato un grande apporto come relatore dei più importanti provvedimenti legislativi sanitari degli anni ’70, tra cui la Legge 833/78, fondamentale provvedimento che istitutiva il Servizio Sanitario Nazionale.
Dario è stato inoltre un uomo che, nei vari Congressi nazionali FIDAS e nei suoi discorsi all’interno dei Consigli Direttivi nazionali, si è sempre battuto affinché il volontariato si sciogliesse dai personalismi con l’obiettivo di salvaguardare i riceventi e i donatori tutti. Il dialogo con le Istituzioni era necessario per poter rendere le terapie trasfusionali disponibili e uniformi su tutto il territorio nazionale. Uno sguardo sempre attento al Sistema Sanitario, che aveva contribuito a creare, ma anche al mondo del Terzo settore, che seguiva con attenzione e criticava nelle scelte della Politica quando era necessario.
“La perdita del prof. Dario Cravero è un altro grande dolore per la famiglia FIDAS” –questo il commento di Paola Tosi Presidente Regionale FIDAS Lazio – “dopo la perdita del Presidente Caligaris viene a mancare un altro punto di riferimento per la Federazione. Lo conoscevo da tanti anni e in tanti anni non lo avevo mai visto mollare la presa sul valore che tutti condividiamo: l’altruismo. L’età non gli aveva mai fatto perdere l’entusiasmo e la capacità di suggerire alla politica nazionale il grado dei cambiamenti che il mondo del volontariato poteva sopportare. Il suo fare duro spronava i cuori a non perdere mai l’entusiasmo per il dono del volontariato che abbiamo ricevuto. Ricorderò sempre la sua stretta di mano vigorosa e la sua espressione fiera e nello stesso tempo mai superba. L’ho incontrato l’ultima volta al funerale del nostro caro Aldo. Era già sofferente, ma quando mi ha abbracciata è riuscito ancora una volta a trasmettermi la forza necessaria per affrontare il difficile momento che attendeva tutti noi.”
Alla sua famiglia e a tutti i suoi cari vanno le nostre più sentite condoglianze.