24 Mar
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Corso di Formazione FIDAS Lazio: il futuro dell’associazionismo del dono nasce oggi

Corso di Formazione FIDAS Lazio: il futuro dell’associazionismo del dono nasce oggi
Per il corso di formazione FIDAS Lazio buona la prima

Roma, 18 marzo 2023 – Sei Associazioni di donatori di sangue ed emocomponenti si sono riunite oggi a Roma, in occasione del corso di formazione “Insieme. In FIDAS”. Il corso, organizzato da FIDAS Lazio (Federazione Italiana Associazioni Donatori di Sangue), che raccoglie in Regione oltre 30.000 donatori associati, ha visto la partecipazione di illustri nomi del settore.
La dottoressa Stefania Vaglio, Direttrice del Centro Regionale Sangue, ha approfondito l’importante questione dell’autosufficienza regionale di sangue, non ancora raggiunta. Il dottor Fabio Candura, Responsabile del settore farmaci plasmaderivati del Centro Nazionale Sangue, ha analizzato l’importante questione dell’autosufficienza nazionale di plasma, non ancora raggiunta dal nostro Paese. Per avere un’idea della questione autosufficienza plasma si tenga conto che nel solo 2021 l’acquisto sul mercato estero di immunoglobuline, prodotte a partire dalle donazioni di plasma, ha pesato sulle casse del Sistema Sanitario Nazionale per ben 117 milioni.
A portare, sul palco del corso, la voce dei 1.800 pazienti che, ogni giorno, in Italia, necessitano di terapie trasfusionali, è stato il dottor M. Bartolini, ematologo e volontario AIL (Associazione Italiana contro le leucemie-linfomi e mieloma).
Sono stati poi affrontati due importanti temi che riguardano da vicino tutte le realtà associative: il Terzo Settore e la comunicazione. Il tema del Terzo Settore è stato presentato da Alberto De Stefano, Presidente Associazione Volontari per Policlinico Tor Vergata e dal dott. Felice Moscato, esperto della legislazione sul Terzo Settore. La comunicazione è stata approfondita dal prof. Marco Bani, docente presso l’Università degli Studi di Milano-Bicocca. Se approfondire il Terzo Settore vuol dire approfondire l’identità delle Associazioni, approfondire la comunicazione vuol dire analizzare come le Associazioni mostrano il loro impegno.
Quale sia il futuro delle Associazioni dei donatori di sangue è il tema che è stato approfondito da Roberta Antonia Maida, Coordinatore Nazionale Giovani FIDAS. Con l’occasione è stato presentato il progetto “Nuove radici”, nato dalla collaborazione tra i Giovani FIDAS e la piattaforma Treedom, che prevede per ogni giovane under30 che doni sangue per la prima volta, un albero in regalo.
Il corso ha coinvolto oltre cento partecipanti, provenienti da tutta la Regione, tra volontari associativi e allievi infermieri. Tra gli interventi autorevoli del pubblico anche quello della dott.ssa Angela Rainaldi, medico ematologo e direttore del Servizio Trasfusionale dell’Ospedale San Giovanni Addolorata di Roma.
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«Giornate come quella di oggi – ha dichiarato Paola Tosi, Presidente FIDAS Lazio che ha coordinato i lavori – sono un segno concreto di una rinnovata volontà di collaborazione tra le federate FIDAS del Lazio. Una collaborazione che speriamo possa crescere sempre più grazie al contributo e al desiderio di partecipazione che auspichiamo possa maturare in tutti i volontari del dono presenti in Regione».

Dr. Stefania Vaglio CRS Lazio
dr Angela Rainaldi – direttore del Servizio Trasfusionale dell’Ospedale San Giovanni Addolorata

dr. Felice Moscato – GDS “Carla Sandri” San Giovanni Addolorata Legislazione Terzo Settore
prof. Alberto del Stefano – Presidente Donatori Sangue Policlinico Tor Vergata
dr. Samantha Profili – Presidente EMATOS FIDAS
dr. Samantha Profili – Presidente EMATOS FIDAS
Roberta Maida – Coordinatore Giovani FIDAS
dr. Felice Moscato – GDS “Carla Sandri” San Giovanni Addolorata Legislazione Terzo Settore
dr Tiziana Frittelli – DG San Giovanni Addolorata

Paola Tosi – Presidente FIDAS LAZIO
prof. Alberto del Stefano – Presidente Donatori Sangue Policlinico Tor Vergata
Dr. Stefania Vaglio CRS Lazio